L’Igiene Industriale è la disciplina che si occupa dell’individuazione, della valutazione e del controllo, ai fini della prevenzione e dell’eventuale bonifica, dei fattori ambientali di natura chimica, fisica e biologica derivanti dall’attività industriale, presenti all’interno e all’esterno degli ambienti di lavoro, che possono alterare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori e della popolazione.
In accordo con la definizione sopra esposta possiamo quindi indicare come sinonimi di questa disciplina l’Igiene del Lavoro o l’Igiene Ambientale se vogliamo focalizzare l’attenzione sugli ambienti di lavoro o sull’ambiente di vita. Quasartech promuove un sistema di valutazione e di gestione dei luoghi di lavoro con misure qualificate a livello strumentale, previo intervento presso le aziende con piano di monitoraggio e analisi.
Quasartech propone, organizza e gestisce attività di:
ACUSTICA AMBIENTALE – ACUSTICA ARCHITETTONICA
– Rilievi fonometrici per la predisposizione di studi acustici;
– Mappatura acustica di siti da inserire in procedure di V.I.A. e V.A.S.;
– Relazioni di valutazione delle emissioni ed immissioni per locali di pubblico spettacolo;
– Rilievi fonometrici per la predisposizione degli studi acustici ante, durante e post la relazione di infrastrutture viarie;
– Piani di zonizzazione acustica in fase di redazione o revisione di Piani Regolatori Generali;
– Progettazione correzione acustica (riverbero) nelle aule scolastiche, in locali di pubblico spettacolo, palestre etc.;
– Collaudi dei requisiti acustici passivi degli edifici secondo il D.P.C.M. 05.12.1997 (isolamento acustico di elementi divisori e di facciata, isolamento dei rumori di calpestio, tempo di riverbero):
– Rilevazione e controllo delle emissioni sonore prodotte dai veicoli, e progettazione di idonea pavimentazione stradale;
– Consulenze di CTPM, CTU, CTP in materia acustica;
– Relazioni previsionali, in opera e post operam d’impatto acustico per la realizzazione, il potenziamento o la modifica delle seguenti opere:
- interventi soggetti a V.I.A. e V.A.S.;
- aeroporti, avio superfici ed eliporti;
- discoteche, circoli privati, pubblici esercizi;
- impianti sportivi ricreativi;
- attività industriali ed artigianali di tipo produttivo e manifatturiero;
- attività di trasformazione di prodotti agricoli e/o di origine animale;
- attività di servizio quali strutture sanitarie pubbliche e private, strutture alberghiere, strutture di produzione e/o manipolazione di alimenti e bevande, laboratorio di analisi;
- artigianato di servizio relativamente alle attività di autofficine, autocarrozzerie, autorimesse di uso pubblico, autolavaggi, lavanderie, attività di rottamazione;
- Ipermercati, supermercati, centri commerciali e direzionali e polifunzionali;
- Parcheggi, aree e magazzini di transito, attività di spedizioniere;
- Cave;
- Impianti tecnologici quali impianti di cogenerazione, centrali idroelettriche, impianti sollevamento, impianti di decompressione etc.;
- Ferrovie ed altri sistemi di trasporto su rotaia;
- Strade di tipo A, B, C, D, E, F, secondo la classificazione del D.L.vo 30/4/92 n°285 e s.m.;
– Valutazioni previsionali, in opera e post operam di Clima acustico per le seguenti tipologie di insediamento:
- Scuole ed asili di ogni ordine e grado
- Ospedali, case di cura e riposo;
- Parchi pubblici urbani ed extraurbani
- Nuovi insediamenti residenziali prossimi alle attività rumorose
MISURE VIBRAZIONI
– Valutazione dell’ esposizione dei lavoratori al rischio vibrazioni nei luoghi di lavori ai sensi del Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81, Titolo VIII – Capo III e s.m.i.:
- mano –braccio; (HAV)
- corpo intero (WBV);
– Studio dei provvedimenti consigliati per diminuire l’intensità delle vibrazioni nelle lavorazioni che producono scuotimenti e vibrazioni dannosi per i lavoratori
– Monitoraggio per il controllo di eventuali deformazioni che possono verificarsi durante la realizzazione di opere strutturali quali gallerie, lavori di demolizione e perforazione:
- Monitoraggio delle vibrazioni indotte alle strutture con sismometri tridirezionali costituiti da velocimetri triassiali collegati ad acquisitori.
- Monitoraggio di spostamenti con metodo topografico;
- Monitoraggio strumentale (fessurimetri, clinometri, assestimetro);
MISURA CAMPI ELETTROMAGNETICI
– Misure di campi elettromagnetici in accordo alla normativa europea 2004/40/CE e D.Lgs. 81/2008 Testo Unico per la sicurezza dei lavoratori:
- Forni ad induzione industriali, sistemi di saldatura ed incollaggio, tempra ed essiccamento.
- Apparati per diatermia, apparati elettromedicali operanti a radiofrequenza, macchine per risonanza magnetica NMR.
- Centrali di produzione energia elettrica e sistemi collegati.
- Misure in ambito ferroviario e trasporti di superficie.
- Sistemi di telecomunicazioni wireless, stazioni radio base, trasmettitori radio TV, stazioni CB, sistemi Wifi e WiMax, impianti satellitari e ponti radio.
– Verifiche per il rispetto delle soglie di esposizione della popolazione:
- Aree nelle vicinanze di elettrodotti e cabine elettriche.
- Aree circostanti tralicci radiotelevisivi ed impianti per la telefonia cellulare
- Siti sensibili come asili, scuole, ospedali e case di riposo
- Applicazioni in ambito EMC per il controllo del campo generato all’interno di camera anecoiche
CAMPIONAMENTO POLVERI
– monitoraggio del particolato atmosferico: polveri fini, con diametro aerodinamico inferiore a 10 o 2.5 μm (rispettivamente PM10 e PM2,5):
- a) campionamento delle sostanze inquinanti ai fini della tutela del lavoratore esposto ai rischi legati a processi produttivi e inquinanti generati sia all’interno dei luoghi di lavoro che nell’ambiente esterno;
- b) campionamento delle sostanze inquinanti per il controllo della qualità dell’aria;
Il prelievo del particolato atmosferico si effettua campionando un volume noto d’aria , utilizzando una pompa collegata ad una testa di separazione ad impatto inerziale che seleziona la frazione di particolato di interesse, PM10 o soltanto PM2.5. L’aria aspirata passa attraverso un filtro in microfibra di vetro su supporto di PTFE (politetrafluoroetilene). Si tratta di un filtro “in profondità”, del diametro di 47 mm, che permette di separare le particelle solide in sospensione che si depositano sia alla sua superficie che all’interno, .
I filtri sono pesati prima e dopo i prelievi e per differenza si ricava la massa di particolato campionata. La concentrazione di particolato si ottiene dividendo successivamente il valore della massa per il volume d’aria aspirato. Prima delle pesate i filtri devono essere condizionati per 48 ore in modo da eseguire le due pesate nelle stesse condizioni ambientali di temperatura ed umidità relativa.
MISURA DEI GAS RADON
– Con l’ausilio del sensore Rstone misuriamo la concentrazione istantanea e media di Radon presente nell’ambiente oltre a temperatura, pressione ed umidità.
Il gas RADON è un gas naturale radioattivo, inodore, incolore ed insapore. Si accumula all’interno di ambienti chiusi diventando estremamente pericoloso per la salute. le particelle alfa prodotte dal decadimento radioattivo del gas inalato possono infatti causare danni irreparabili alle cellule polmonari. Il RADON fuoriesce naturalmente dal terreno, dall’acqua e da alcuni materiali da costruzione che presentano tracce, anche piccole, di uranio (es. granito, tufo, porfido, basalto, cementi pozzolanici). E’ stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della sanità come secondo fattore di rischio per l’insorgenza del tumore al polmone. In Italia si stima che il RADON causi tra 1500 e 6000 vittime ogni anno. Negli Stati uniti una abitazione su 15 è considerata a Rischio.
QUANTIFICATORI TRAFFICO STRADALE
– Con l’ausilio dei misuratori EasyData al laser posizionati in sezioni stradali ben definite è possibile quantificare il numero, la lunghezza e la velocità dei mezzi che percorrono una determinata infrastruttura stradale o ferroviaria in un periodo temporale prestabilito. La quantificazione del traffico è fondamentale nella zonizzazione acustica e nella determinazione della classificazione da attribuire ad una strada.
D.P.C.M. 5/12/1997 – Requisiti acustici passivi degli edifici
– Calcolo e verifica previsionale del potere fonoisolante
– Valutazione dei tempi di riverbero
– Procedura di valutazione e verifica in opera delle unità immobiliari con misurazioni strumentali delle prestazioni acustiche degli elementi tecnici
– Assegnazione delle classi acustiche – Norma UNI 11367 (Appendice L )
CONSULENZA TECNICA -Art.844 c.c. – Immissioni (Rumori-Fumi-Esalazioni) – Normale tollerabilità
– Misure strumentali e relazione tecnica